Innovazione tecnologica: cosa dobbiamo aspettarci dal 2021?

L’innovazione tecnologica è l’attività delle imprese tesa a introdurre nuovi prodotti e servizi, nonché nuovi metodi per produrli, e a renderli disponibili agli utilizzatori che producono il successo economico dei produttori attraverso la propria accettazione.

È un processo che deve essere adottato dalle imprese che vogliono avere la certezza di uscire dalla crisi economica.

Molto differenti sono quindi le motivazioni che obbligano a ricercare costantemente elementi di innovazione tecnologica sia nel processo realizzativo che nel prodotto stesso.

L’obiettivo è comunque di realizzare prodotti di sempre maggiore qualità (prestazionale e architettonica) utilizzando al meglio le risorse disponibili nella più ampia accezione del termine.

In estrema sintesi, l’attività di ricerca consente di introdurre elementi di innovazione nei processi e nei prodotti.

Di conseguenza garantisce una maggiore competitività sui mercati.

Molto diversi e articolati sono quindi gli strumenti, le modalità e le occasioni per intervenire; altrettanto differenti e ben distinti fra loro sono gli obiettivi da privilegiare di volta in volta. 

Ad esempio stimoli e/o obblighi possono intervenire per:

  • contrarre significativamente i tempi di realizzazione di un’opera;
  • contenerne i costi di realizzazione e/o (forse più significativi) quelli di esercizio;
  • governare particolari situazioni di difficoltà tecniche;
  • garantire migliori prestazioni di materiali e componenti;
  • non danneggiare ulteriormente l’ambiente nelle sue varie declinazioni. 

Altrettanto numerosi gli strumenti (sia tecnici, che amministrativi) i quali possono contribuire a favorire un’innovazione.

La stessa attività progettuale diventa il naturale punto di confronto fra esigenze da soddisfare e modalità, appunto innovative, da esplorare e realizzare in conseguenza.

L’innovazione tecnologica e gli imprenditori vecchio stampo

Il problema è che questo processo spesso fa fatica ad entrare nelle aziende di imprenditori che appartengono alla vecchia scuola.

Imprenditori che hanno paura di entrare in un mondo complesso al punto tale da non essere appreso in maniera completa e precisa. Questa particolare situazione si manifesta specialmente quando il cambiamento avviene in modo troppo drastico.

Molte persone che operano nei diversi settori e che sono abituate a lavorare in un certo modo temono che l’innovazione tecnologica possa, in qualche modo, alterare il metodo di erogazione del servizio che contraddistingue il loro settore.

Queste paure devono però essere superate se si vuole stare al passo con i tempi perché l’innovazione tecnologica permette di offrire dei vantaggi a tutti coloro che sono pronti a fare il passo di qualità e che vogliono dare una seconda opportunità di vita alla propria impresa.

Innovazione tecnologica: la parola d’ordine per far crescere la tua azienda

Quando si parla di innovazione tecnologica si fa riferimento anche al concetto di seconda opportunità.

Un’opportunità che deve essere data alla propria azienda, specialmente se si vuole evitare di essere sorpassati dalle nuove imprese che, magari, non offrono servizi e beni di qualità ma sanno sfruttare al meglio questo tipo di innovazione.

Pertanto evolversi sotto il profilo tecnologico deve essere visto come tipo di operazione che deve necessariamente essere svolta.

In quanto lo sfruttare gli strumenti telematici e la vasta e ricca di opportunità rete di internet e altri tipi di strumenti offrono realmente uno spiraglio che permette agli imprenditori di buttarsi alle spalle la crisi economica e cominciare con una nuova avventura imprenditoriale.

In che modo? Sfruttando l’idea di Impresa 4.0, che al giorno d’oggi rappresenta un concetto importante per chi avvia e rinnova la sua impresa.

L’innovazione tecnologica può essere anche un procedimento che viene vissuto passo dopo passo e non in una soluzione unica.

Si evita in questo modo di rendere un imprenditore maggiormente teso e poco voglioso di salvare la sua impresa.

l’innovazione tecnologica di conseguenza deve essere un procedimento che dovrà essere svolto anche con una certa calma.

Infatti l’uscita dalla crisi dovrà essere studiata con cura per ottenere appunto quell’obiettivo finale che si vuole conseguire.

Quando l’innovazione si sviluppa grazie alla formazione

Un imprenditore che vuole ottenere un buon risultato all’interno della sua azienda grazie all’innovazione tecnologica deve prima di tutto formare i suoi dipendenti.

In questo modo darà loro l’opportunità di sfruttare al massimo gli svariati strumenti con la massima precisione.

Questo gli permetterà di formare del personale che sfrutteranno al massimo questo tipo di innovazione in quanto con la giusta formazione saranno in grado di sviluppare le seguenti competenze:

  • elasticità mentale, affrontare l’evoluzione tecnologica in maniera aperta e agevolare l’evoluzione della cultura aziendale.
  • Resilienza, o la capacità di non arrendersi di fronte al cambiamento.
  • Proattività verso le soluzioni e i risultati duraturi.
  • Orientamento al mercato, con la capacità di posizionarsi all’interno dei un sistema in forte cambiamento.
  • Autoconsapevolezza e la capacità di riconoscere e valutare le proprie competenze con l’obiettivo di svilupparle e migliorarle.

Le aziende sono sempre più inserite in sistemi economici interconnessi e all’interno dei quali si assiste ad una continua crescita di complessità. Quindi questi processi tecnologici sono probabilmente destinati a durare nel tempo, ed evolversi di pari passo con le innovazione tecnologiche digitali a cui assisteremo in futuro.

Sarà quindi opportuno inserire questo concetto nel nuovo modo di riflettere imprenditoriale. Questo permetterà di evitare che l’innovazione tecnologica possa essere portata al termine solo parzialmente e che l’uscita dalla crisi sia rimandata a data da destinarsi.

Pertanto l’impresa deve non solo essere in grado di aggiungere degli aspetti al suo organico ma, nel contempo, riuscire anche a sfruttarli in maniera completa.

Innovazione tecnologica e vantaggi per le aziende

La competitività delle imprese oggi passa anche dalla loro capacità di avviare processi di digitalizzazione.

La digital transformation può permettere alla tua impresa di evitare il rischio di rimanere “tagliata fuori” dalle dinamiche innovative che questa trasformazione porta con sé, insieme ad altri numerosi vantaggi, vediamo come.

I processi di digitalizzazione comportano spesso uno sforzo iniziale da parte dell’azienda. Un impegno volto a inserirsi in un percorso di evoluzione, e quindi di cambiamento, che potrà portare, se bene indirizzato, ad una maggiore efficienza e ad una produttività più alta.

Ecco i vantaggi che le aziende possono ottenere grazie all’innovazione tecnologica:

  • Ridurre drasticamente l’utilizzo degli archivi cartacei, predisponendo procedure che permettono la digitalizzazione di molti documenti. L’archiviazione cartacea porta via molte risorse in termini di spazio e tempo, inoltre al documento cartaceo si può accedere solamente se ci troviamo fisicamente in azienda. Diversamente, con il formato digitale, i documenti sono accessibili in remoto, da qualsiasi parte del mondo ci troviamo possiamo reperire una specifica documentazione digitale, disponibile nei server o nel cloud della nostra azienda.
  • Utilizzo di software gestionali, questi sono tools in grado di aumentare i livelli di produttività aziendale, si possono acquistare oppure attivare degli abbonamenti mensili o annuali per il loro utilizzo, di solito quest’ultima opzione prevede un loro utilizzo in cloud. I software gestionali permettono di automatizzare molti dei processi dell’azienda, dipendentemente dal loro livello di complessità, riducendo così i tempi di esecuzione e l’eventualità di commettere errori.
  • Cloud, grazie all’utilizzo di questa tecnologia l’azienda può avere tutti i file su server remoti, così sono consultabili da qualsiasi dipendente e collaboratore, in qualsiasi luogo essi si trovino, basta un device come notebook e smartphone e una connessione.

L’innovazione tecnologica e digitalizzazione delle imprese

L’evoluzione tecnologica e digitale ha subito negli ultimi anni un’accelerazione repentina. Le innovazioni che qualche tempo fa si facevano attendere ora si susseguono a ritmi vertiginosi.

Questi cambiamenti influiscono sulla nostra vita quotidiana e, in misura ancor maggiore, sulla vita delle imprese che devono, per non restare tagliate fuori dalla competizione del mercato, adeguarsi e innovare costantemente, tanto i prodotti quanto le logiche di gestione e i processi produttivi.

Per venire incontro a queste necessità, spesso abbastanza dispendiose da tradurre in pratica, gli ultimi governi hanno predisposto o rinnovato una serie di agevolazioni e incentivi volti proprio a favorire la digitalizzazione delle imprese, con un particolare riguardo verso le PMI.

Il Ministero dello Sviluppo Economico (da ora MISE) ha stabilito quali siano gli interventi finanziabili nel settore della digitalizzazione delle imprese, fornendone di fatto una definizione esaustiva. Per digitalizzazione delle imprese si intende l’acquisto di software, hardware e/o servizi specialistici che consentano di:

  • migliorare l’efficienza aziendale;
  • modernizzare l’organizzazione del lavoro, mediante l’utilizzo di strumenti tecnologici e forme di flessibilità del lavoro, tra cui il telelavoro;
  • sviluppare soluzioni di e-commerce;
  • fruire della connettività a banda larga e ultralarga o del collegamento alla rete internet mediante la tecnologia satellitare;
  • realizzare interventi di formazione qualificata del personale nel campo ICT.

Tutti questi interventi godranno di detrazioni e agevolazioni al fine di portare le imprese italiane a competere con maggior incisività nel mercato nazionale ed internazionale.

Voucher digitalizzazione

Il voucher digitalizzazione è un incentivo fornito dallo Stato a tutte le piccole e medie imprese italiane iscritti alla CCIA provinciale di riferimento, a patto che non siano implicate in controversie, procedure concorsuali o di fallimento. L’aiuto varia a seconda del caso e può raggiungere i 10.000 euro sotto forma di voucher da parte del governo per l’aggiornamento tecnologico. Si tratta di un incentivo a fondo perduto e può essere utilizzato ai seguenti scopi:

  • Acquisto di hardware per rinnovare l’azienda a livello tecnologico.
  • Acquisto di software tra cui sistemi di gestione e sistemi operativi.
  • Spese di formazione per il personale.
  • Acquisto di sistemi per la gestione di e-commerce.
  • Sostenere l’adeguamento tecnologico.

Il bonus per la digitalizzazione viene stabilito in base al capitale complessivo dell’azienda, all’entità dell’adeguamento tecnologico a cui l’azienda deve far fronte e alle sue possibilità di investimento. Attraverso il voucher si possono finanziare fino al 50% delle spese totali da sostenere. La domanda va presentata per via telematica sul portale Invitalia.

Come avrai capito da questo articolo l’innovazione tecnologica è un pilastro fondamentale per la crescita e lo sviluppo della tua azienda.

Noi di Alzarating siamo qui per aiutare le aziende come la tua che, dopo aver vissuto un anno di crisi, vogliono rinascere e rilanciare la loro attività.

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