Formazione 4.0: ottieni liquidità e gratifichi i tuoi dipendenti

Formazione 4.0 è una misura molto importante per un’azienda che vuole crescere, formare e qualificare i propri dipendenti. Soprattutto a seguito di investimenti fatti per digitalizzare, innovare ed acquistare impianti e macchinari in chiave 4.0.

Questo perché l’implementazione di questi strumenti richiedono appunto delle qualifiche ed ecco perché Formazione 4.0 permette agli imprenditori di recuperare i soldi utilizzati per formare i propri dipendenti grazie al Credito d’imposta.

Come funziona Formazione 4.0?

Prima di tutto è importante precisare che possono accedere all’agevolazione tutte le imprese senza distinzione di forma giuridica e settore economico, compresa la pesca, l’acquacoltura e la produzione primaria di prodotti agricoli. Sono inoltre inclusi gli enti non commerciali che esercitano attività commerciali, e stabili organizzazioni in Italia di soggetti non residenti, ad esclusione delle imprese in difficoltà.

Il credito d’imposta matura quando l’impresa investe in attività di formazione finalizzate al miglioramento, o all’acquisizione, di quelle competenze tecnologicamente avanzate L’obiettivo è quello di consentire la trasformazione tecnologica e digitale delle imprese. 

Infatti, per usufruire del bonus formazione 4.0, occorre che la tua impresa dedichi un certo numero di ore sulla formazione.

Come viene suddiviso il Credito d’imposta Formazione 4.0?

Il finanziamento (tramite appunto credito d’imposta) della formazione 4.0 incoraggia soprattutto le PMI, che possono ottenere un credito del 50% delle spese sostenute, con un tetto annuale a 300 mila euro.

Per una grande impresa invece le spese ammissibili possono essere finanziate al 30% al massimo con un tetto annuale a 250 mila euro.

Nel mezzo le medie imprese con tetto a € 250.000 e soglia al 40 per cento. Per le definizioni di microimpresa, piccola impresa, media e grande sicuramente la cosa migliore da fare è guardare alla relativa raccomandazione UE del 2003.

L’elenco delle spese finanziabili comprende ovviamente le spese di personale relative ai formatori per le ore di partecipazione alla formazione.

Ma sono inclusi anche altri costi relativi a formatori e partecipanti (spese di viaggio, materiali, forniture attinenti direttamente al progetto, l’ammortamento degli strumenti e delle attrezzature per la quota da riferire al loro uso esclusivo per il progetto di formazione).

Sono escluse invece le spese di alloggio, eccetto quelle minime necessarie per i partecipanti che sono lavoratori con disabilità.

Sono inclusi invece i servizi di consulenza connessi al progetto formativo e le spese di personale relative ai partecipanti alla formazione con le spese generali indirette (spese amministrative, locazione, spese generali) per le ore durante le quali hanno seguito la formazione.

Ammissibili anche eventuali spese ai dipendenti docenti o tutor delle attività di formazione ammissibili ordinariamente occupati negli ambiti aziendali individuati nell’allegato A della legge n. 205 del 2017.

Esempio pratico su Credito d’imposta formazione 4.0

Supponiamo che un’azienda con decide di investire in formazione 4.0. l’azienda ha 25 dipendenti da formare con un costo orario a dipendente di 15 euro l’ora su un piano formativo di 120 ore. 

Secondo i dati sopra indicati l’azienda andrebbe a spendere per la formazione 4.0 la somma di 45.000 euro. Messa così un investimento del genere interamente a carico di un imprenditore lo potrebbe scoraggiare.

Ma grazie al Credito d’imposta formazione 4.0 lui andrebbe a spendere solo 22.500 euro perché i restanti 22.500 euro gli verranno restituiti sotto forma di credito d’imposta che lo utilizzerà per azzerare o abbattere le imposte a debito. Questo comporta per l’azienda un doppio vantaggio ossia l’investimento per lo sviluppo dell’impresa e meno tasse da versare.

Quali sono gli ambiti formativi finanziati dal Credito d’imposta Formazione 4.0?

Il fulcro dei provvedimenti riguarda gli ambiti formativi relativi al paradigma 4.0. Ossia quell’insieme variegato di competenze cui si accennava all’inizio:

  • big data e analisi dei dati;
  • cloud e fog computing;
  • cyber security;
  • simulazione e sistemi cyber-fisici;
  • prototipazione rapida;
  • sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (rv) e realtà aumentata (ra);
  • robotica avanzata e collaborativa;
  • interfaccia uomo macchina;
  • manifattura additiva (o stampa tridimensionale);
  • internet delle cose e delle macchine;
  • integrazione digitale dei processi aziendali.

Si va dunque dalla “nuvola”, che consente di condividere i dati su piattaforme virtuali sicure alleggerendo la dotazione tecnologica delle postazioni e delle imprese.

Questo garantisce alle aziende flessibilità, scalabilità, aggiornamento dei servizi, efficienza e persino un minore impatto ambientale:

  • alle connesse tematiche di internet delle cose e delle macchine;
  • all’integrazione digitale dei processi;
  • alla possibilità, per esempio, di gestire un intero processo produttivo sparpagliato su più continenti da una postazione;
  • all’opportunità di raccogliere e valorizzare i big data aziendali ottenendo efficienza e informazioni preziose per il business e la strategia dell’impresa.

Ovviamente per ottenere tutto questo ci devono essere competenze umane capaci di sfruttare queste opportunità.

Modalità di svolgimento della formazione

Nel caso in cui le attività di formazione vengono erogate da soggetti esterni all’impresa, si considerano ammissibili solo le attività commissionate a soggetti accreditati per lo svolgimento di attività di formazione finanziata.

Questo presso la Regione o Provincia autonoma in cui l’impresa ha la sede legale o la sede operativa, o università, pubbliche o private, a istituti tecnici superiori, a soggetti accreditati presso i fondi interprofessionali o a soggetti in possesso della certificazione di qualità in base alla norma Uni En ISO 9001:2000 settore EA 37

Quali sono i documenti obbligatori per ottenere il Credito?

L’ottenimento del credito avviene solo al seguito della presenza di un documento che certifichi l’effettivo sostenimento delle spese ammissibili (allegando la stesse certificazione al bilancio). 

 La certificazione dei costi viene rilasciato dal revisore legale dei conti. Se la tua impresa non è soggetta a revisione legale dei conti, devi sempre procedere a richiedere questa certificazione ad un revisore.

Attività che, come tutte le consulenze, ha un costo, che può essere agevolato dal credito per un massimo di 5.000 di consulenza. In pratica la certificazione viene fatta gratis o quasi.

 Se utilizzi il credito devi inoltre:

  • fare una comunicazione al Ministero dello sviluppo economico che verrà utilizzata da quest’ultimo solo per fornire informazioni circa l’utilizzo, l’andamento e l’efficacia del credito;
  • redigere e conservare la documentazione contabile e amministrativa che dimostri la corretta applicazione del beneficio;
  • sviluppare una relazione redatta dal soggetto formatore dove vengono indicate le modalità organizzative, nonché le attività di formazione svolte;
  • redigere un registro dei nominativi dei soggetti partecipanti alla formazione.

Formazione 4.0: Crediti estesi fino al 31 dicembre 2022

Il credito d’imposta formazione 4.0 è stato esteso fino al 31 Dicembre 2022, con un ampliamento delle spese ammissibili, tra cui rientrano quelle sostenute per la formazione dei dipendenti e degli imprenditori.

Perché è importante la Formazione 4.0 all’interno di un’azienda?

Non bisogna dimenticare inoltre che la Pandemia ha velocizzato la digitalizzazione dei processi di lavoro ed in particolar modo:

  • l’automazione delle attività e la formazione a distanza nell’80% delle organizzazioni;
  • l’attuazione di programmi che aiutano a rendere il personale efficace e qualificato nell’attuale ruolo e lo sviluppo di capacità che consentono al personale di svolgere più ruoli nel 40% delle organizzazioni. 

Di conseguenza è fondamentale supportare e sostenere la forza lavoro con la formazione per raggiungere due obiettivi: stare al passo delle altre imprese e consentire che questa trasformazione in chiave 4.0 sia un volano di crescita e non un boomerang.

Oggi è necessario sviluppare nuove competenze trasversali (che siano in grado di compiere più lavori all’interno dell’azienda) dal momento che nascono nuovi mestieri. O magari è doveroso migliorare quelli già esistenti grazie all’utilizzo della tecnologia. 

 La formazione 4.0 quindi, può diventare un volano strategico per lo sviluppo di nuove competenze che andranno a migliorare l’organizzazione aziendale.

Sviluppo, inoltre, di processi produttivi per sopravvivere ed essere competitivi all’interno di un mercato del lavoro in continua trasformazione. 

Bonus formazione 4.0: il vantaggio di cumularlo con altre misure

Il bonus formazione 4.0 è cumulabile con altre agevolazioni. Quindi, se hai intenzione di fare investimenti, ad esempio in beni strumentali, puoi utilizzare il credito relativo senza che questa vada in contrapposizione con il bonus formazione 4.0. 

 Insomma, l’utilizzo del credito formazione 4.0 non escluse il beneficio di altre agevolazioni. Il tutto però seguendo una condizione generale: il cumulo non deve mai superare i limiti previsti dal regolamento (UE) n. 651/2014 (200.000 euro in tre anni). 

Come utilizzare il credito?

Esclusivamente in compensazione mediante l’utilizzo del modello F24. Lo puoi utilizzare a partire dal 1° gennaio dell’anno d’imposta successivo a quello ha sostenuto le spese agevolabili. Ma questo solo dopo aver adempiuto a tutti gli obblighi di certificazione delle spese sostenute.

 Nota molto importante: per tale credito non si applicano i limiti alla compensazione.

 Un ottimo strumento per ottimizzare la fiscalità ma anche una grossa opportunità di crescita dell’impresa (soprattutto in questo periodo di cambiamento e di crisi economica).

In questo momento, crediti di imposta e pianificazione fiscale, possono aiutarti a raggiungere grandi risultati senza attendere l’aiuto dello Stato (ristori, indennizzi e quant’altro).

E tu che intenzioni hai per il 2022?

Hai già fatto un piano di investimenti per la tua azienda che comprende anche la formazione dei tuoi dipendenti? Ricordati che un dipendente qualificato si sente al tempo stesso gratificato e diventa maggiormente produttivo.

Se hai ancora messo in piedi un piano formativo per i tuoi dipendenti ti piacerebbe confrontarti con un team di esperti in materia? Allora clicca qui e prenota subito la tua consulenza gratuita! Dopo aver ascoltato le tue esigenze e i tuoi obiettivi, grazie all’implementazione dei nostri servizi costruiremo un piano di innovazione e formazione costruito su misura per la tua azienda. Questo ti permetterà di iniziare alla grande il tuo 2022!

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